“Se non mi interrompi continuo a leggere” con Rosa Mogliasso

Inizio evento

25 marzo 2023, ore 16.30

Fine evento

fino al termine del libro

Ingresso

libero

Luogo

Libreria Gulliver

In occasione dell’uscita del suo nuovo libro, Uccidere, qualche volta (SEM), Rosa Mogliasso leggerà ininterrottamente, integralmente e ad alta voce il suo romanzo.

Durante la maratona l’autrice potrà essere interrotta esclusivamente per un firmacopie e in questo frangente potrà bere un sorso d’acqua. Al cliente verrà consegnata la copia firmata e comunicato il numero fortunato della pagina dove è stata interrotta la lettura che potrà giocare al lotto o farne l’uso che crede.


Totò ha diciassette anni, un padre che è sparito nel nulla anni prima, una madre che mantiene entrambi lavorando da parrucchiera. Totò ha una testa sopraffina, ama la poesia, capisce la vita, le debolezze degli altri, ma soprattutto è infinitamente curioso e manipolatore, desideroso di uscire dal suo guscio, dalla casa popolare e dal quartiere in cui vive e di misurarsi, finalmente, con il mondo. Totò è il deus ex machina, in parte involontario, di una vicenda i cui molteplici protagonisti – da Francesca Turchinetti Tratti di Valprina, imprenditrice danarosa, a suo marito Tommaso, detentore dell’imponente cognome e di nient’altro; da Beppe Pinardi, ex operaio ora nullafacente con la scusa di volersi dedicare alla politica, a sua moglie Teresa, fino a Paolo e Martina, due coniugi bellissimi e prestanti, entrambi dediti a quella che viene definita l’attività più vecchia del mondo, gestita con piglio manageriale – hanno in testa un unico obiettivo: la ricerca della felicità, rappresentata per alcuni dai soldi, per altri dalla scoperta di una nuova sessualità.
Un noir elegante, divertente, letterario e popolare insieme, dove spiccano i dialoghi e il taglio cinematografico, l’ironia e la voglia irresistibile del lettore di sapere come andrà a finire. Storie che si intrecciano in una Torino che – come ha detto De Chirico – “è la città più profonda, più enigmatca, più inquietante non d’Italia ma del mondo”.

La conferma di un talento che va oltre l’etichetta del giallo e si consolida nella letteratura. – «La Stampa»

Un mix originale di noir, romanzo sociale e commedia, con l’aggiunta di un ingrediente segreto, “un’ironia piemontese”. – «Corriere della Sera»

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