Il prossimo appuntamento del nostro Gruppo di Lettura è dedicato a tre autrici del catalogo di Edizioni Sur: Leila Guerriero, Cristina Rivera Garza e Alia Trabucco Zerán.
Durante l’estate i partecipanti si sono concentrati su questi libri:
Leila Guerriero – La chiamata. Storia di una donna argentina
Cristina Rivera Garza – L’invincibile estate di Liliana
Alia Trabucco Zerán – Quando le donne uccidono. Quattro storie vere oppure Pulita
Leila Guerriero è una giornalista argentina nata a Junín nel 1967. Collabora con El País, La Nación, Rolling Stone e molte altre testate latinoamericane ed europee.
Nel 2010 ha vinto il premio della Fondazione Gabriel García Márquez per il Nuovo Giornalismo Iberoamericano. I suoi libri sono stati tradotti in inglese, francese, tedesco, portoghese, svedese e polacco.
La chiamata, con oltre cinquantamila copie vendute, è stato selezionato dai critici del quotidiano El País come miglior libro del 2024
Cristina Rivera Garza (1964) è una delle scrittrici messicane più celebri e stimate della sua generazione. Autrice di un’opera poliedrica e raffinata, che attraversa i generi passando per romanzi, racconti, saggi e poesie, è l’unica a essersi aggiudicata due volte il Premio Sor Juana Inés de la Cruz, oltre a numerosi riconoscimenti internazionali, fra i quali il Premio Anna Seghers nel 2005, il Premio Roger Callois nel 2013 e il prestigioso «Genius Grant» della MacArthur Foundation nel 2020. Nel 2024, ha vinto inoltre il Premio Pulitzer per il miglior memoir con L’invincibile estate di Liliana, pubblicato da SUR nel 2023.
Alia Trabucco Zerán (1983) è una scrittrice e saggista cilena. Dopo un master in scrittura creativa alla NYU, si è dottorata in
letteratura latinoamericana presso lo University College di Londra. Il suo esordio, La sottrazione (SUR 2020), è stato finalista al Booker International Prize mentre il suo secondo romanzo, Pulita (SUR 2024), è stato tradotto in diciotto lingue e le ha valso nel 2024 il Prix Femina Étranger. Quando le donne uccidono ha vinto il British Academy Book Prize nel 2022 e il suo adattamento cinematografico, Due vite parallele (2024), è già disponibile su Netflix.